E' ormai risaputo che occuparsi di un orto regala relax e soddisfazioni. Bisogna sapere però che necessita di lavoro, cure costanti, pazienza e fatica. E' fondamentale la posizione dove si vuole costruire l'orto, deve trovarsi in una zona ben esposta al sole e in prossimità di un rubinetto per facilitare l'irrigazione. E' importante eliminare le malerbe e che il terreno sia di medio impasto. Se si possiedono degli animali domestici e' consigliabile recintare la zona adibita all'orto.
Per iniziare la lavorazione dell'orto saranno necessari alcuni attrezzi:
non possono mancare badile, zappa, vanga, rastrello, zappino, forbici, cavicchio, cariol, mentre la motozappa non
e' indispensabile ma e' utile per facilitare il lavoro. La vangatura è l'operazione tradizionalmente
piu' importante per avere buoni risultati nella coltivazione dell'orto.
Un consiglio importante: aver cura di non riportare in superficie la terra più profonda,
in quanto è più sterile e compatta. E' bene aggiungere al terreno materiale
organic;, quello principalmente usato è il letame
formato dalla deizione di vari animali (mucche, maiali, cavalli, conigli, polli, pecore
ecc…) meglio se ben ben maturo, cioe' che abbia avuto un processo di maturazione di 5/6 mesi
per non correre rischi. In alternativa è possibile usare anche un ottimo compost derivato dalla degradazione
di residui vegetali, scarti di cucina, segatura, trucioli, foglie ed altri residui di varia
natura posti a fermentare. In commercio è disponibile anche concime chimico. Consigliamo
di aggiungere il concime preferito al terreno dell'orto per renderlo piu' fertile almeno 2 mesi prima di iniziare il trapianto. Dal mese di marzo è possibile iniziare il trapianto di alcune varietà. Il Vivaio Tassinari mette a vostra disposizione
piantine giovani, con germinabilità sicura e pronte per essere messe a
dimora nel vostro orto. Un consiglio importante: quando si acquistano ortaggi con
la zolla ( pane di torba ) o nel vasetto, è bene tenere la piantina a bagno per qualche
minuto prina di trapiantare, in questo modo il terriccio si ammorbidirà. L'irrigazione dell'orto dovrebbe essere effettuata di sera dopo il tramonto oppure ancor meglio al mattino presto.
E' evidente che ogni ortaggio ha il suo fabbisogno specifico di acqua e cambia nei
diversi momenti del ciclo produttivo e climatico.
L'irrigazione a goccia-goccia è quella più indicata ed è anche quella che permette un maggior risparmio
idrico. Si effettua mediante manichette forate che vanno stese lungo le file dove
verranno messe le piantine. Esistono diversi modi di irrigazione per l'orto. Per i primi
giorni di trapianto è importante innaffiare abbondantemente, se necessario usare l'innaffiatoio
pianta per pianta. Altri metodi sono: per scorrimento attraverso o avvicendamento con canaletti.
Un altro aiuto per mantenere il terreno umido e pulito dalle malerbe è la pacimatura,
cioè usare un foglio che può essere di polietilene, paglia, foglie, ecc... E' bene una rotazione
o avvicendamento ragionato che alterni gli ortaggi sul terreno in modo da evitare che si possano manifestare fenomeni di stanchezza
e rigetto. La rotazione evita anche che i parassiti e le infestanti trovino un ambiente pù favorevole al
loro sviluppo, facilitati da un habitat culturale immutato. Quando si trapianta è importante
tener conto della consociazione delle specie per dare giovamento alle
colture stesse. Esempio di rotazione per orti divisi in settori destinati a una sola
coltura, sostituendola di anno in anno con un'altra, secondo schemi predefiniti.
UNA ZAPPATA VALE PIU' DI UNA INNAFFIATA
Concimare il terreno almeno 2 mesi prima del trapianto. L'irrigazione dell'orto meglio effettuarla di sera dopo il tramonto oppure ancor meglio al mattino presto. L'irrigazione a goccia-goccia è quella migliore, anche per il risparmio idrico. Per i primi giorni di trapianto è importante innaffiare abbondantemente, se necessario usare l'innaffiatoio pianta per pianta. Altri metodi sono: per scorrimento attraverso o avvicendamento con canaletti. Un altro aiuto per mantenere il terreno umido e pulito dalle malerbe è la pacimatura, cioè usare un foglio che può essere di polietilene, paglia, foglie, ecc...
Quando si trapianta è importante tener conto della consociazione delle specie per dare giovamento alle colture stesse.
Rotazione del terreno
E' la tecnica culturale usata per mantenere e migliorare la fertilità dei suoli.
Le culture si succedono in modo ordinato, con rotazioni biennali, triennali e quadriennali.
In questo modo gli ortaggi non sottraggono al terreno sempre gli stessi elementi nutritivi, inpoverendolo e i parassiti e malattie non si installano perennemente.
1° ANNO : leguminose o concimazione verde ( fagiolo, cece, fava, pisello, taccola, lupino). i legumi piselli,fagioli,ecc…. fissano l'azoto atmosferico e arricchiscono il terreno.
2° ANNO : ortaggi molto esigenti di fertilità ( zucchini, cetrioli, melanzane, cavoli, sedano, pomodori, carciofi, cardi ).
3° ANNO : ortaggi mediamente esigenti cioè ortaggi da radice, da bulbo e da tupero ( asparago, finocchio, carote, ravanelli, barbabietole, porri, cipolle, aglio, indivie, lattughe, peperoni, meloni, rape e radici amare ).
4° ANNO : ortaggi poco esigenti ( prezzemolo, rucola, cicoria, erbe aromatiche )
Ricordarsi
Durante la semina, utilizzare una rete metallica o rete anti grandine a maglia fine per proteggere i semi dagli uccelli. Ogni volta che si acquista una pianta di qualsiasi tipo nel vaso e la si vuole trapiantare, è bene
ricordarsi che una volta tolto il vaso la zolla sotto va aperta in tre parti. Le piantine
in cubetto, prima di essere messe a dimora, vanno messe a bagno in 2 cm
d'acqua per non stressarle troppo, in questo modo l'attecchimento sarà più rapido.
Quando si seminano le carote ricordatevi di aggiungere
al terreno sabbia per evitare biforcazioni radicali e cospargere di fuliggine il terreno dopo la
pioggia in modo da combattere la mosca della carota.
I finocchi
vanno sempre innaffiati per evitare che il terreno si asciughi e di conseguenza stressino la pianta ( la zolla prima del trapianto va
messa a bagno in 2 cm d'acqua ).
GIUGNO-AGOSTO: ricordarsi di ombreggiare pomodori e peperoni dolci. Inoltre ricordarsi di
togliere nelle varietà costolute (cuore, bistecca, fiorentino ecc..) il primo fiore del
grappolo (fiorone).
LUGLIO-AGOSTO: ricordarsi di potare le melanzane ( se rimaste senza fiori e hanno un
eccessivo infogliamento ).
PIANTE INNESTATE: nel primo periodo le innaffiature devono essere frequenti, successivamente una volta
a settimana, senza bagnare le foglie per evitare l'insorgere delle malattie crittogamiche.
Al momento del trapianto è importante, una volta tolto il vaso, aprire la radice in
tre parti, metterla a dimora senza coprire l'innesto. I getti che fuoriescono dal piede porta-innesto
vanno sempre rimossi, tolti o tagliati perchè sfuttano la forza della pianta e producono frutti
atipici selvatici (sia selvatico di pomodoro, sia di melanzana selvatica spinoso). Vi ricordiamo
inoltre per l'avvicinamento di NON mettere mai le melanzane vicino agli zucchini.
VUOI ATTIRARE FARFALLE E API?
Pianta: prezzemolo, aneto, borragine, coriandolo, melissa. Una volta fioriti attireranno
api e farfalle, che porteranno la loro buona influenza agli ortaggi vicini.
REPELLENTE CONTRO FORMICHE, MOSCHE E ZANZARE
Maggiorana, lavanda, basilico e assenzio: mettendo queste piante nelle bordure dell'orto, otterrete
un'effetto repellente del tutto naturale, contro formiche, mosche e zanzare.